![](https://www.polocenter.it/wp-content/uploads/2023/09/detrazioni_fiscali_bagno_copertina.jpeg)
02 Ott Detrazioni ristrutturazione bagno
Eccoci ad aggiornare la situazione Bonus per il 2023.
Esistono anche quest’anno molte agevolazioni che Vi possono aiutare se la Vostra intenzione è quella di “sistemare” il bagno; chiariamo subito che non esiste uno specifico “bonus bagno 2023”, ma esistono diverse agevolazioni alle quali ricorrere.
In particolare:
- Bonus Ristrutturazione: consiste in una detrazione fiscale del 50% sulle spese sostenute per la ristrutturazione (e, quindi, anche per il rifacimento del bagno), per un massimo di 96.000 euro di spesa totale (manodopera e materiali). Questa agevolazione riguarda anche la sostituzione dei sanitari, purché siano stati eseguiti anche gli interventi richiesti dal bonus stesso;
- Bonus Mobili: una detrazione IRPEF del 50% per l’acquisto di mobili destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione. La detrazione va calcolata su un importo massimo di 8.000 euro.
Requisiti del Bonus Ristrutturazione
Prima di analizzare i requisiti è importante sottolineare che questa detrazione fiscale rientra nella categoria del Bonus Ristrutturazione, di conseguenza, segue gli stessi vincoli e requisiti. In altre parole, se il tuo intento è quello di sostituire semplicemente i sanitari o i mobili, non avrai diritto al bonus fiscale.
Per quanto riguarda il bonus ristrutturazione, è necessario che vengano effettuati interventi di manutenzione straordinaria come:
- Rinnovamento e messa a norma dell’impianto idrico;
- Rimozione delle barriere architettoniche e la realizzazione di bagni per disabili;
- Manutenzione ordinaria, ma solo sulle parti comuni di edifici residenziali;
- Manutenzione straordinaria sulle singole unità immobiliari;
- Lavori necessari alla ricostruzione o al ripristino di un’immobile danneggiato a seguito di eventi calamitosi, laddove sia stato dichiarato lo stato di emergenza.
Soddisfacendo uno di questi requisiti, potrai scegliere se sostituire le vecchie tubature o ristrutturare completamente il tuo bagno utilizzando anche il Bonus Mobili per l’arredamento.
Chi può usufruire del bonus 2023?
Il bonus 2023 può essere richiesto da:
- Proprietario (o nudo proprietario);
- Titolare di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie);
- Inquilino dell’immobile.
Hanno diritto alla detrazione anche i familiari conviventi e il coniuge separato (a cui è stato assegnato l’immobile intestato all’altro coniuge); in ogni caso colui che richiede il bonus deve essere il soggetto intestatario delle fatture e dei bonifici relativi alla ristrutturazione del bagno.
Quali spese rientrano nel bonus?
Potrai portare in detrazione tutte le spese sostenute:
- Materiali;
- Posa in opera;
- Spese di consulenza da uno o più professionisti (per quanto riguarda la progettazione e la redazione di documenti).
Se hai effettuato lavori riconducibili al Bonus Ristrutturazione, potrai usufruire anche del Bonus Mobili. Questo bonus consiste in una detrazione fiscale del 50% fino ad un massimo di 8.000 euro nel 2023 e di 5.000 euro nel 2024 . In questo caso potrai portare in detrazione anche le spese relative al trasporto e al montaggio .
![](https://www.polocenter.it/wp-content/uploads/2023/09/ristrutturazione_bonus_bagno-1024x752.jpg)
Documentazione necessaria
Ecco i documenti necessari per beneficiare delle agevolazioni:
- Permessi per la ristrutturazione (da richiedere al Comune dove si trova il tuo immobile) e la CILA (comunicazione di inizio lavori);
- Copie dei bonifici bancari parlanti.
La Legge di Bilancio prevede che il Bonus Ristrutturazione resti in vigore fino al 31 dicembre 2024.
![](https://www.polocenter.it/wp-content/uploads/2023/09/agevolazioni_fiscali_ristrutturazione-1024x683.jpeg)
Modalità di accesso all'agevolazione
Ma quali sono le modalità tra cui puoi scegliere per usufruire dell’agevolazione?
- Detrazione fiscale distribuita in 10 anni;
- Sconto in fattura : in questo caso si tratta di un risparmio immediato del 50% . Tuttavia, dovrai accertarti di soddisfare i requisiti richiesti (ad esempio, aver presentato la comunicazione di inizio lavori – CILA - prima del 17 febbraio 2023).
Bonus barriere architettoniche
Sottolineiamo inoltre che con la circolare numero 17/E datata 26 giugno 2023, l’ Agenzia delle Entrate ha chiarito che anche la riqualificazione dei bagni potrà beneficiare della detrazione fiscale al 75% prevista dal Bonus barriere architettoniche, a condizione che gli interventi rispettino i criteri di accessibilità previsti dal decreto n. 236 del 14 giugno 1989 (“Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l’accessibilità, l’adattabilità e la visitabilità degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e agevolata, ai fini del superamento e dell’eliminazione delle barriere architettoniche”).
Il Bonus barriere architettoniche consiste in una detrazione d’imposta del 75% delle spese sostenute tra il 1° gennaio 2022 e il 31 dicembre 2025 per interventi che abbiano come scopo finale il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche in edifici già esistenti.
L'agevolazione è fruibile come detrazione d'imposta in 5 quote annuali di pari importo e il massimale di spesa varia a seconda del tipo di edificio:
- € 50.000 per edifici unifamiliari o per le unità immobiliari situate all'interno di edifici plurifamiliari che siano indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall'esterno.
- € 40.000 moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l'edificio edifici composti da 2 a 8 unità immobiliari.
- € 30.000 moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l'edificio edifici composti da più di 8 unità immobiliari.
Esempi che rientrano nella ristrutturazione bagno
A titolo d'esempio, sono lavori agevolabili per la ristrutturazione del bagno:
- Sostituzione della porta (con una più larga).
- Sostituzione della vasca con la cabina doccia o con una vasca con sportello.
- Modifica totale della distribuzione degli spazi del bagno per agevolare la fruizione comoda e sicura.
E per ultimo, ma non meno importante, ricordiamo che è previsto anche per il 2023 il bonus rubinetti.
Attenzione, per tutte le agevolazioni le spese devono sempre essere opportunamente documentate e pagate con bonifici parlanti.
Anche per il 2023 quindi, molte sono le vie da percorrere se volete godere di agevolazioni per i Vostri lavori di ristrutturazione del bagno.
Per maggiori informazioni si consiglia di consultare sempre il sito delle Agenzie delle Entrate o il Mise.
Sorry, the comment form is closed at this time.