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Detrazioni ristrutturazione bagno

Detrazioni ristrutturazione bagno

Eccoci ad aggiornare la situazione Bonus per il 2023.

Esistono anche quest’anno molte agevolazioni che Vi possono aiutare se la Vostra intenzione è quella di “sistemare” il bagno; chiariamo subito che non esiste uno specifico “bonus bagno 2023”, ma esistono diverse agevolazioni alle quali ricorrere.

In particolare:

  • Bonus Ristrutturazione: consiste in una detrazione fiscale del 50% sulle spese sostenute per la ristrutturazione (e, quindi, anche per il rifacimento del bagno), per un massimo di 96.000 euro di spesa totale (manodopera e materiali). Questa agevolazione riguarda anche la sostituzione dei sanitari, purché siano stati eseguiti anche gli interventi richiesti dal bonus stesso;
  • Bonus Mobili: una detrazione IRPEF del 50% per l’acquisto di mobili destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione. La detrazione va calcolata su un importo massimo di 8.000 euro.

Requisiti del Bonus Ristrutturazione

Prima di analizzare i requisiti è importante sottolineare che questa detrazione fiscale rientra nella categoria del Bonus Ristrutturazione, di conseguenza, segue gli stessi vincoli e requisiti. In altre parole, se il tuo intento è quello di sostituire semplicemente i sanitari o i mobili, non avrai diritto al bonus fiscale.

Per quanto riguarda il bonus ristrutturazione, è necessario che vengano effettuati interventi di manutenzione straordinaria come:

  1. Rinnovamento e messa a norma dell’impianto idrico;
  2. Rimozione delle barriere architettoniche e la realizzazione di bagni per disabili;
  3. Manutenzione ordinaria, ma solo sulle parti comuni di edifici residenziali;
  4. Manutenzione straordinaria sulle singole unità immobiliari;
  5. Lavori necessari alla ricostruzione o al ripristino di un’immobile danneggiato a seguito di eventi calamitosi, laddove sia stato dichiarato lo stato di emergenza.

Soddisfacendo uno di questi requisiti, potrai scegliere se sostituire le vecchie tubature o ristrutturare completamente il tuo bagno utilizzando anche il Bonus Mobili per l’arredamento.

Chi può usufruire del bonus 2023?

Il bonus 2023 può essere richiesto da:

  • Proprietario (o nudo proprietario);
  • Titolare di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie);
  • Inquilino dell’immobile.

Hanno diritto alla detrazione anche i familiari conviventi e il coniuge separato (a cui è stato assegnato l’immobile intestato all’altro coniuge); in ogni caso colui che richiede il bonus deve essere il soggetto intestatario delle fatture e dei bonifici relativi alla ristrutturazione del bagno.

Quali spese rientrano nel bonus?

Potrai portare in detrazione tutte le spese sostenute:

  • Materiali;
  • Posa in opera;
  • Spese di consulenza da uno o più professionisti (per quanto riguarda la progettazione e la redazione di documenti).

Se hai effettuato lavori riconducibili al Bonus Ristrutturazione, potrai usufruire anche del Bonus Mobili. Questo bonus consiste in una detrazione fiscale del 50% fino ad un massimo di 8.000 euro nel 2023 e di 5.000 euro nel 2024 . In questo caso potrai portare in detrazione anche le spese relative al trasporto e al montaggio .

Documentazione necessaria

Ecco i documenti necessari per beneficiare delle agevolazioni:

  • Permessi per la ristrutturazione (da richiedere al Comune dove si trova il tuo immobile) e la CILA (comunicazione di inizio lavori);
  • Copie dei bonifici bancari parlanti.

La Legge di Bilancio prevede che il Bonus Ristrutturazione resti in vigore fino al 31 dicembre 2024.

Modalità di accesso all'agevolazione

Ma quali sono le modalità tra cui puoi scegliere per usufruire dell’agevolazione?

  • Detrazione fiscale distribuita in 10 anni;
  • Sconto in fattura : in questo caso si tratta di un risparmio immediato del 50% . Tuttavia, dovrai accertarti di soddisfare i requisiti richiesti (ad esempio, aver presentato la comunicazione di inizio lavori – CILA - prima del 17 febbraio 2023).

Bonus barriere architettoniche

Sottolineiamo inoltre che con la circolare numero 17/E datata 26 giugno 2023, l’ Agenzia delle Entrate ha chiarito che anche la riqualificazione dei bagni potrà beneficiare della detrazione fiscale al 75% prevista dal Bonus barriere architettoniche, a condizione che gli interventi rispettino i criteri di accessibilità previsti dal decreto n. 236 del 14 giugno 1989 (“Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l’accessibilità, l’adattabilità e la visitabilità degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e agevolata, ai fini del superamento e dell’eliminazione delle barriere architettoniche”).

Il Bonus barriere architettoniche consiste in una detrazione d’imposta del 75% delle spese sostenute tra il 1° gennaio 2022 e il 31 dicembre 2025 per interventi che abbiano come scopo finale il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche in edifici già esistenti.

L'agevolazione è fruibile come detrazione d'imposta in 5 quote annuali di pari importo e il massimale di spesa varia a seconda del tipo di edificio:

  • € 50.000 per edifici unifamiliari o per le unità immobiliari situate all'interno di edifici plurifamiliari che siano indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall'esterno.
  • € 40.000 moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l'edificio edifici composti da 2 a 8 unità immobiliari.
  • € 30.000 moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l'edificio edifici composti da più di 8 unità immobiliari.

Esempi che rientrano nella ristrutturazione bagno

A titolo d'esempio, sono lavori agevolabili per la ristrutturazione del bagno:

  • Sostituzione della porta (con una più larga).
  • Sostituzione della vasca con la cabina doccia o con una vasca con sportello.
  • Modifica totale della distribuzione degli spazi del bagno per agevolare la fruizione comoda e sicura.

E per ultimo, ma non meno importante, ricordiamo che è previsto anche per il 2023 il bonus rubinetti.

Attenzione, per tutte le agevolazioni le spese devono sempre essere opportunamente documentate e pagate con bonifici parlanti.

Anche per il 2023 quindi, molte sono le vie da percorrere se volete godere di agevolazioni per i Vostri lavori di ristrutturazione del bagno.

Per maggiori informazioni si consiglia di consultare sempre il sito delle Agenzie delle Entrate o il Mise.

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