14 Giu Detrazioni fiscali condizionatori
Non sappiamo ancora che tipo di estate ci aspetta, certo è che se il caldo è paragonabile a quello vissuto nel 2022, è il caso di iniziare a pensare al condizionatore, per assicurarsi delle notti fresche e riposanti. La legge di Bilancio 2023 ha confermato un'agevolazione fiscale anche per quest'anno, perciò che si debba cambiare un climatizzatore già esistente o se ne debba installare uno nuovo, è il caso di essere informati.
Bonus climatizzatori
Il Governo ha stanziato una serie di incentivi e tra questi rientra anche il Bonus Condizionatori, la Legge di Bilancio prevede la possibilità di recuperare parte delle spese sostenute, per chi ha acquistato un apparecchio di questo tipo.
In particolare, le detrazioni a cui si può far riferimento nel dettaglio sono:
- il Bonus ristrutturazione;
- il Bonus mobili ed elettrodomestici;
- l'Ecobonus;
- il Superbonus.
Di seguito li vediamo nel dettaglio.
Detrazione condizionatori con Bonus ristrutturazione
Per usufruire del Bonus ristrutturazione la soglia massima dei lavori effettuati deve essere di 96.000 euro e si potrà ottenere la detrazione IRPEF del 50%. In questo caso non è indicata una specifica classe energetica del condizionatore, ma è necessario che venga certificato e garantito che l'apparecchio fornisca un reale risparmio energetico.
Acquisto climatizzatore con Bonus mobili ed elettrodomestici
Per il Bonus mobili ed elettrodomestici invece, il tetto massimo di spesa è di 8 mila euro e la detrazione sarà del 50%. In tal caso non è necessario attuare lavori di ristrutturazione importanti perché l’incentivo può essere rilasciato anche nel caso in cui si siano effettuati interventi di entità minore, come quelli di manutenzione straordinaria e nella spesa sostenuta possono essere inclusi anche i costi di trasporto e montaggio.
Sia per quanto riguarda il bonus ristrutturazione, che per quello mobili ed elettrodomestici, di cui, come già detto poco fa, la detrazione è del 50% in entrambi i casi, il condizionatore acquistato deve essere di classe energetica superiore ad A+.
Ecobonus: detrazione 65 condizionatori
Se invece si decide di ricorrere all’Ecobonus si potrà godere di una detrazione del 65% su un tetto massimo di spesa pari a 46.154 euro, a patto che l’acquisto del condizionatore non sia legato a lavori di rifacimento dell’immobile.
Ecco le caratteristiche che deve avere il climatizzatore per accedere alle agevolazioni:
- classe energetica A o superiore;
- l’impianto deve essere in grado di rinfrescare in estate e riscaldare in inverno;
- l’installazione deve avvenire come sostituzione del precedente sistema di raffreddamento e il nuovo impianto deve garantire un'elevata efficienza energetica.
La soluzione ottimale sarebbe ottenere la certificazione APE da un tecnico abilitato.
Detrazione condizionatori con Superbonus
Per usufruire del Superbonus, invece, è necessario che l’installazione dell’apparecchio avvenga insieme ad uno dei lavori trainanti previsti dal Superbonus e, per beneficiare dell’aliquota del 90%, è indispensabile un miglioramento pari a due classi energetiche.
Beneficiari del bonus climatizzatori
Tra coloro che possono beneficiare del Bonus Condizionatori sono inclusi:
- persone fisiche;
- società di persone e di capitali;
- esercenti arti e professioni;
- associazioni di professionisti;
- aziende;
- imprenditori individuali;
- titolari di Partita IVA
- enti pubblici e privati non impegnati in attività commerciali;
- condomini;
- istituzioni autonome per l’edilizia sociale;
- cooperative edilizie indivise;
- proprietari o nudi proprietari delle unità immobiliari;
- titolari di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie);
- inquilini o comodatari.
In aggiunta ai soggetti appena menzionati, hanno diritto alla detrazione anche i seguenti soggetti, a condizione che risultino intestatari dei bonifici:
- I familiari conviventi del proprietario dell'immobile (compreso il coniuge, i parenti fino al terzo grado di parentela e gli affini fino al secondo grado).
- Il convivente, anche se non legato da matrimonio o unione civile.
- Il coniuge separato, a condizione che sia co-proprietario dell'immobile insieme all'altro coniuge.
Comunicazione a ENEA obbligatoria
È necessario inviare una comunicazione a ENEA (Agenzia Nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile) per poter usufruire del Bonus Condizionatori.
La comunicazione deve includere i seguenti documenti:
- Fattura di acquisto del climatizzatore.
- Ricevuta del bonifico o prova di transazione nel caso il pagamento sia stato effettuato con carta di credito.
- Certificazione di un tecnico abilitato o del direttore dei lavori.
- Scheda informativa contenente dettagli sugli interventi effettuati e i costi sostenuti, certificazione APE e l'importo totale di eventuali consulenze.
Tale domanda va presentata entro 90 dalla fine dei lavori.
Prima di concludere, ecco le domande più frequenti relative al Bonus condizionatori:
È ancora consentita la cessione del credito per l'acquisto dei condizionatori?
Ricordiamo che lo scorso Febbraio c’è stato il blocco immediato della cessione del credito d’imposta e dello sconto in fattura per i bonus edilizi, ecco perché parliamo sempre di detrazione in fase di 730 o di modello unico.
Come richiedere il Bonus Condizionatori?
Per poter beneficiare del Bonus Condizionatori, è necessario compilare una documentazione specifica e presentare la richiesta durante la dichiarazione dei redditi. Va prestata particolare attenzione alla compilazione di alcuni dati in fase di dichiarazione: il codice che identifica il tipo di intervento, l’anno in cui hai sostenuto le spese, il numero di rata, l’ammontare dei costi.
Cos’è il bonifico parlante e come va compilato?
Nella causale del bonifico parlante devono essere indicati i seguenti elementi: l'acquisto del climatizzatore, il tuo codice fiscale, la Partita IVA della ditta, il nome della ditta, la fattura e la legge di riferimento per la detrazione.
Si possono trovare i moduli per il bonifico parlante negli uffici postali o agli sportelli bancari; se invece viene effettuato tramite home banking, si trova alla voce “bonifico SEPA per detrazione fiscale”.
Ricordiamo che potranno godere del Bonus tutti i condizionatori comprati entro il 31 Dicembre 2023.
Via libera quindi agli acquisti, ricordando che un condizionatore a pompa di calore può essere utilizzato in estate, ma anche in inverno per riscaldare, e che la macchina giusta vi potrà aiutare ad alleggerire le bollette e migliorerà il confort di casa.
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